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L’ARCA DEL GUSTO
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Oltrepò Pavese, là dove nasce la Schita
L’Oltrepò Pavese è un territorio fra il fiume e il mare. Il fiume è il Po, il mare è quello Ligure. In mezzo stanno la pianura rivierasca, fertile di coltivazioni d’ortaggi e verdure, di grano, di foraggi e di mais, le colline del vino e le vette dell’Appennino.
Vicino alle grandi città (60 km da Milano, 40 da Piacenza, 40 da Alessandria, 100 da Genova, 120 da Torino), l’Oltrepò risente da sempre degli influssi di Piemonte, Liguria ed Emilia, regioni che ne hanno influenzato la storia, le consuetudini e persino l’uso di parole e di modi di dire.
Non è raro, per esempio, che uno stesso termine sia espresso con pronuncia o sinonimi diversi in paesi a poca distanza fra loro. Il fatto di essere un territorio – mosaico a livello culturale e ambientale è uno dei grandi patrimoni dell’Oltrepò che ha in Pavia il suo capoluogo amministrativo.
In questo contesto, la Schita è un denominatore comune e trasversale poiché non c’è località o famiglia dell’Oltrepò Pavese che non abbia nel suo bagaglio di tradizioni questa focaccetta non lievitata sinonimo di golosa merenda zuccherata, spuntino o gustoso abbinamento a salumi e formaggi.
Garivalda di Pietra De’ Giorgi – Fotografia di Patrizio Chiesa
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